Carlo Verdone si dirige in un film che non ci fa solo ridere, ma che ci porta anche a riflettere sulla pazzia e l' irrazionalità che ci affligge quando siamo innamorati
Un film dunque dal tema immortale, girato in una Milano dei primi anni '90 che Verdone riesce a far sembrare sua, grazie anche al non coinvolgersi troppo nella vita della città
Riusciamo a vedere indistintamente tutti i passaggi tipici della delusione amorosa in una totale apologia dello stereotipo: la depressione iniziale, il rinchiudersi in se stessi, il fingersi forti, il bisogno di un'amica che riempia il vuoto lasciato, il vittimismo, il voler ricominciare da capo, il chiodo scaccia chiodo. 
Margherita Buy (Billa) è la compagna di viaggio di Bernardo (Verdone) che viene interpretata ancor più sofferente e dipendente da farmaci dell'amico romano. Insieme compiono un percorso di introspezione che li porterà ad avere un'amicizia molto forte anche a distanza di tempo, di litigi e di avventure, nonostante la loro età. 
I due, in un cocktail di nostalgia e antidepressivi, si mettono a disposizione l'uno dell'altro, si accettano, si aiutano e si criticano senza esclusione di colpi, si mettono a nudo e si raccontano totalmente. 
Ma cos'è questo, se non l'inizio di un innamoramento che ha solo paura di rompere il guscio? Quali sono in fondo i passaggi e le tappe di una storia d'amore se non quelle che hanno vissuto Billa e Berny
Il loro amore tarda a nascere esclusivamente per l'attaccamento alle loro storie passate, per la paura di dover iniziare qualcosa di nuovo e dover abbandonare una certezza che, anche se fa soffrire, crea equilibrio nelle loro vite. 
La paura di fidarsi di nuovo, il cercare qualcosa o qualcuno che sia la copia di ciò che avevamo prima, il continuare a fingere la quotidianità di un amore che non c'è più, il non accorgersi che la soluzione è lì a portata di mano, e mai per caso.
Sfumature che, a me, sono sembrate molto, troppo realistiche. 

                                                                                                        Nicola